Cani e gatti curano la mente: perché sempre più psicologi 'prescrivono' animali domestici

Cani e gatti curano la mente: gli psicologi prescrivono sempre più gli animali domestici nelle famiglie e non solo, ecco perché. Tutto quello che c'è da sapere sugli animali in casa e perché fanno bene a mente e cuore. 

Gli animali domestici, come cani e gatti, sono da tempo riconosciuti non solo per la loro capacità di offrire compagnia, ma anche per i profondi benefici psicologici che possono apportare. Molti psicologi, consapevoli di queste proprietà terapeutiche, consigliano l'adozione di un animale domestico per migliorare il benessere mentale delle persone. La pratica, conosciuta anche come pet therapy, affonda le sue radici in secoli di interazioni tra esseri umani e animali, ma oggi trova una giustificazione scientifica sempre più solida. Uno dei principali motivi per cui gli psicologi raccomandano l’adozione di un animale è la capacità di questi di ridurre lo stress.

Gli studi dimostrano che accarezzare un cane o un gatto provoca un abbassamento dei livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, mentre aumenta la produzione di endorfine e ossitocina, sostanze chimiche che favoriscono il buonumore e la calma. Questi effetti fisiologici sono accompagnati da un senso di serenità che può aiutare chi soffre di ansia cronica o di disturbi legati allo stress. Una passeggiata quotidiana con il proprio cane, per esempio, non solo favorisce l'attività fisica, ma rappresenta anche un'opportunità per staccare la mente dalle preoccupazioni quotidiane, immergendosi nella natura e riscoprendo il valore del momento presente. (A proposito di cura, i cani vanno lavati seguendo importanti consigli).

Cani e gatti, tutti i benefici per mente e cuore secondo gli psicologi

Per le persone affette da depressione, la presenza di un animale domestico può essere un'ancora di salvezza. Il semplice fatto di doversi occupare di un essere vivente che dipende interamente dalle loro cure offre un senso di responsabilità e scopo. Questa routine di accudimento può interrompere il circolo vizioso dell'apatia e dell'isolamento, stimolando l'individuo a mantenere una certa struttura nella propria giornata. Gli animali, infatti, offrono un amore incondizionato che non giudica, elemento essenziale per chi lotta con una bassa autostima o con la sensazione di inadeguatezza. Anche il contatto fisico con un animale, come accarezzarlo o tenerlo in braccio, può avere un effetto rassicurante, aiutando a lenire i sentimenti di solitudine.

cani e gatti
Cane e gatto

Gli animali domestici svolgono un ruolo fondamentale anche nella gestione di patologie più complesse, come il disturbo post-traumatico da stress (PTSD). Interagire con un animale può aiutare a regolare l'umore e a ridurre gli episodi di panico, poiché la presenza stabile di un animale ben addestrato può fungere da punto di ancoraggio nella realtà, distogliendo l'attenzione dai ricordi intrusivi o dalle sensazioni opprimenti tipiche del disturbo. I cani in particolare sono spesso addestrati per riconoscere i segnali di un attacco di panico e intervenire, offrendo conforto e protezione.

Anche i bambini e gli anziani possono beneficiare dell'interazione con gli animali. Per i più piccoli, un animale domestico può favorire lo sviluppo dell’empatia, la responsabilità e le capacità sociali. Gli anziani, invece, trovano nella compagnia di un cane o di un gatto un conforto che contrasta il rischio di isolamento sociale e la solitudine. La loro presenza può riempire la casa di calore e di energia, offrendo una connessione significativa che non sempre è facile mantenere con le persone. Tuttavia, è importante considerare che la decisione di adottare un animale non va presa alla leggera.

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