Perché ai cani piace che si parli con loro come bambini? La risposta della scienza

Perché ai cani piace che si parli con loro? Arriva la risposta definitiva della scienza, ecco tutto quello che c'è da sapere su questi amorevoli animali domestici. 

Quando si pensa ai cani, li immaginiamo come compagni fedeli e affettuosi. Tuttavia, la loro intelligenza e la capacità di percepire l'ambiente circostante, specialmente le persone, sono molto più profonde di quanto sembri. Non solo i cani rispondono ai comandi, ma possiedono un'abilità straordinaria nel leggere il linguaggio del corpo umano, comprendere le emozioni e distinguere toni di voce diversi. Questa sensibilità li rende particolarmente ricettivi alle nostre parole e al modo in cui comunichiamo con loro.

Chi non ha mai parlato a un cane usando un tono acuto e melodioso? Questo tipo di linguaggio, spesso definito “infantile” o “canino”, è caratterizzato da intonazioni alte e vocalizzazioni esagerate, progettate inconsciamente per attirare l'attenzione. Studi scientifici hanno confermato che i cani, proprio come i bambini, mostrano una attrazione per suoni melodiosi e morbidi. Uno studio pubblicato su Animal Cognition ha dimostrato che posso dedicare più attenzione a chi utilizza un linguaggio infantile, soffermandosi su parole chiave come “passeggiata” o “cibo”. Questo suggerisce che il tono e il contenuto del nostro discorso sono cruciali per catturare la loro attenzione.

Perché ai cani piace che si parli con loro? Ecco cosa ha rivelato la scienza

Non è solo il tono a fare la differenza, ma anche le parole scelte. Posso reagire particolarmente bene a termini associati a esperienze piacevoli, come “bravo” o “gioco”. Questo significa che un linguaggio chiaro e positivo può facilitare il loro apprendimento e rafforzare il legame emotivo con il proprietario. Tuttavia, non è necessario esagerare. Un tono naturale, accompagnato da parole significative, è spesso sufficiente per instaurare una comunicazione efficace.

cane golden retriever
Golden Retriever

Il legame tra uomo e cane va ben oltre la semplice comprensione di comandi. Le interazioni verbali stimolano l'ossitocina, un ormone legato alle emozioni e alle relazioni, sia nei cani che nei loro proprietari. Parlare ai cani con un linguaggio amorevole non solo migliora il loro comportamento, ma contribuisce a creare un ambiente sicuro e rassicurante, favorendo la fiducia reciproca. Questo è particolarmente importante per i cuccioli oi cani adottati, che spesso cercano conferme e stabilità emotiva.

Gli esperti suggeriscono che il linguaggio ideale per comunicare con i cani dovrebbe essere chiaro, coerente e adattato alle loro esigenze. Sebbene il linguaggio infantile sia utile per attirare la loro attenzione, è importante non forzare un modo di parlare artificiale. Le interazioni più efficaci nascono da una comunicazione autentica e spontanea. Che si tratti di un tono dolce o di un comando fermo, ciò che conta è trasmettere un messaggio positivo e comprensibile.

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