Su Netflix c'è un film unico con Paola Cortellesi da vedere stasera: la storia di una dona molto particolare e diversa da tutte le altre che porta con sé un grande segreto. Ecco, di seguito, titolo, trama e perché vederlo.
Tra i film che catturano con leggerezza e intelligenza, Ma cosa ci dice il cervello emerge come un esempio di cinema italiano che mescola umorismo e riflessione sociale. La pellicola è diretta nel 2019 da Riccardo Milani e interpretato magistralmente da Paola Cortellesi. Racconta una storia che, sotto la superficie di una commedia brillante, offre spunti interessanti sulla società contemporanea e sulle contraddizioni del vivere quotidiano. La protagonista, Giovanna Salvatori, è una donna che all'apparenza potrebbe passare inosservata. Una separata tranquilla, madre di Martina, una ragazzina preadolescente con cui il rapporto è a dir poco complicato.
Lavorando al Ministero, sembra condurre una vita monotona, tanto che persino sua madre Agata non perde occasione per farle notare la sua mediocrità. Tuttavia, dietro questa facciata di ordinarietà, Giovanna nasconde un segreto incredibile: è un'agente dei servizi segreti impegnata in missioni per la sicurezza nazionale. Il dualismo tra la noiosa routine quotidiana e la sua vera identità rappresenta uno dei cardini del film. Nel tempo libero, Giovanna si sforza di apparire il più insignificante possibile per non destare sospetti, ma questa maschera finisce per alienarla anche dalle persone più vicine.
Netflix, la commedia con Paola Cortellesi: la storia di una donna unica
L'equilibrio si spezza quando Tamara, un'amica dei tempi del liceo, la contatta per organizzare una rimpatriata con i vecchi compagni di classe. Il gruppo, soprannominato affettuosamente i "Fantastici 5", include Francesca, Roberto e Marco. Sono tutti personaggi che, come Giovanna, affrontano ogni giorno le fatiche di una società sempre più ostile e individualista.
Il ritrovo si trasforma in un momento di confessione. Ognuno di loro racconta episodi di piccole e grandi ingiustizie subite. Francesca, medico, è stata screditata da una paziente che preferisce le "cure" trovate online. Marco, allenatore di calcio, è stato aggredito da un genitore prepotente. Tamara, assistente di volo, ha subito la violenza di un passeggero arrogante. Poi, ancora, Roberto, insegnante, è vittima di bullismo da parte di uno studente. Giovanna, colpita dai racconti, decide di agire per vendicare i torti subiti dai suoi amici, sfruttando le sue abilità e risorse segrete. Da qui si dipana una serie di scene esilaranti e surreali: Giovanna rintraccia e "educa" gli aggressori, mettendo in pratica con astuzia e ironia la sua vendetta personale.
Tuttavia, il film non si limita al puro divertimento. La trama intreccia momenti di riflessione più profondi sul senso di giustizia, sulla solidarietà e sull'importanza di non arrendersi di fronte all'arroganza e alla prepotenza. Nel frattempo, Giovanna continua anche le sue missioni ufficiali, dando la caccia a criminali e terroristi, in un equilibrio sempre più precario tra il suo lavoro segreto e le relazioni personali. L'incontro con i suoi vecchi amici risveglia in lei una consapevolezza nuova, un desiderio di riscatto non solo per sé stessa, ma per le persone che ama e che considera vittime di un sistema spesso ingiusto.