Esiste un apparecchio che avrete sicuramente in casa che fa lievitare di molto la vostra bolletta: non è la lavatrice e nemmeno il frigorifero.
Risparmiare energia elettrica è una priorità sempre più rilevante per le famiglie di tutto il mondo, sia per motivi economici che ambientali. La crescente consapevolezza dell'impatto ambientale legato all'uso eccessivo di risorse ha reso indispensabile adottare abitudini più sostenibili e scegliere con attenzione gli elettrodomestici da utilizzare. Ogni dispositivo che utilizziamo in casa contribuisce, in misura diversa, alla nostra bolletta elettrica. Tra questi, la doccia elettrica è spesso una delle fonti di consumo più elevate, un aspetto spesso trascurato ma che può avere un peso significativo sulle spese mensili.
Le docce elettriche sono molto diffuse. Sebbene rappresentino una soluzione pratica per avere acqua calda immediatamente disponibile, la loro convenienza va valutata alla luce del loro consumo energetico elevato. L'acqua viene riscaldata istantaneamente tramite un elemento riscaldante ad alta potenza, che può arrivare a consumare tra i 4.5 ei 7.5 kW per ogni minuto di utilizzo. Considerando che una doccia media può durare dai 5 ai 10 minuti, l'energia necessaria per ogni doccia può ammontare a una cifra significativa.
La doccia elettrica: perché fa aumentare la bolletta dell'energia
Il costo di una doccia elettrica può quindi sommarsi rapidamente nella bolletta mensile. A confronto, altri elettrodomestici comunemente usati in casa, come lavatrici o frigoriferi, benché consumino energia, hanno un impatto meno drammatico quando usati in maniera efficiente. La differenza risiede nella potenza istantanea richiesta per riscaldare l'acqua: più elevata è la temperatura desiderata e maggiore sarà il consumo.
Uno dei motivi per cui la doccia elettrica può risultare costosa è la sua dipendenza diretta dall'energia per generare calore in tempo reale. A differenza degli scaldabagni elettrici che riscaldano l'acqua in un serbatoio e la mantengono a temperatura, le docce elettriche richiedono un'immediata e costante erogazione di energia, il che può rappresentare un problema, soprattutto se più membri della famiglia la usano quotidianamente. Le bollette gonfiate che ne derivano possono far passare inosservate altre spese energetiche più contenute.
Alternative valide e come ridurre i costi in bolletta
Per chi desidera ridurre i costi, valutare l'alternativa è essenziale. Una soluzione efficace può essere l'installazione di uno scaldabagno a pompa di calore, che utilizza l'energia per trasferire calore piuttosto che generarlo direttamente. Sebbene il costo iniziale di installazione possa essere più elevato rispetto a una doccia elettrica tradizionale, la riduzione delle spese in bolletta si farà sentire nel medio-lungo termine. Un'altra opzione è rappresentata dai pannelli solari termici, che possono essere utilizzati per riscaldare l'acqua sfruttando l'energia solare, una risorsa gratuita e rinnovabile.
Anche le docce a bassa portata d'acqua possono contribuire a ridurre l'impatto energetico: consumando meno acqua calda, diminuiscono il tempo di riscaldamento necessario e quindi l'energia utilizzata. Un'abitudine semplice ma efficace per abbattere i costi è anche quella di ridurre il tempo sotto la doccia, abitudine che, oltre al risparmio economico, favorisce anche una gestione più sostenibile delle risorse idriche.