Endless Love, le anticipazioni di stasera 14 novembre: un tragico evento sconvolge tutti. Ci saranno parecchi colpi di scena che terranno i telespettatori col fiato sospeso.
Nella puntata di questa sera di Endless Love, Kemal è tormentato da una decisione cruciale. Ha contattato la polizia per far arrestare sua sorella Zeynep, accusandola di essere coinvolta nella morte di Ozan. Tuttavia, durante la conversazione con le autorità, inizia a riflettere sui dettagli e comprende che ci sono elementi che non tornano. Si accorge che Zeynep potrebbe aver tentato di soffocare Ozan, ma ciò non significa necessariamente che sia stata lei a ucciderlo. Questo dubbio mette in crisi le sue certezze e lo lascia intrappolato tra senso del dovere e affetto familiare.
Nel frattempo, Hakan si presenta a casa di Vildan con un documento importante: l'autorizzazione per l'autopsia di Ozan, già firmata da Nihan. L'indagine sulla morte del giovane è in corso e Hakan ha bisogno della firma di Vildan per procedere. La notizia dell'inchiesta scuote profondamente Vildan, che si ritrova a fronteggiare un'ondata di emozioni e una crisi nervosa. Le ombre del passato la opprimono, mentre cerca di venire a patti con i segreti che hanno tormentato la sua famiglia. Nel frattempo, Emir torna a casa e trova Asu, ma Zeynep è sparita. La preoccupazione di Emir si trasforma presto in azione: ordina a Tufan di cercare e localizzare Zeynep, temendo che la sua fuga possa complicare ulteriormente la situazione.
Endless Love, anticipazioni stasera 14 novembre: Zeynep colpita da uno sparo
La tensione cresce quando Vildan legge una lettera di Zeynep, in cui la ragazza confessa ai genitori di essere responsabile della morte di Ozan. Il dolore si trasforma in rabbia, e Vildan, determinato a vendicare il figlio, prende una pistola e si dirige verso il molo, dove Zeynep si appresta a salpare su una barca che potrebbe condurla lontano. La situazione si fa ancora più intricata quando Ayhan, avvertito da un informatore, capisce che quella barca è destinata a partire con un solo passeggero: Zeynep. Immediatamente, avvisa Kemal, il quale corre a informare Nihan.
Arrivati al molo, i tre si trovano faccia a faccia in un momento carico di tensione. Vildan, con la pistola in mano e accecata dal desiderio di giustizia per Ozan, si prepara a sparare. Nihan, che cerca di impedirle di compiere un gesto irreversibile, si scontra con lei, e durante la colluttazione parte un colpo accidentale. Zeynep, colpita, crolla a terra priva di sensi. La scena è surreale, un misto di shock e disperazione. Kemal, sopraffatto dall'angoscia, prende Zeynep e la porta di corsa in ospedale. L'intervento dei medici riesce a salvarla e la ragazza viene dichiarata fuori pericolo, anche se il trauma rimane indelebile. Di fronte alla gravità di quanto accaduto, Vildan prende una decisione: si presenta spontaneamente alla polizia per costituirsi, ammettendo la sua responsabilità nello sparo.
Nel frattempo, Nihan decide di recarsi alla polizia per raccontare la verità sull'accaduto. Le analisi sulla pistola confermano che è stata Vildan a premere il grilletto. Tuttavia, quando Zeynep si risveglia, sceglie di non procedere con una denuncia contro Vildan, sostenendo che si è trattato di un incidente. Dopo pochi giorni di detenzione, Vildan viene rilasciata e ritorna a casa, col cuore ancora in tumulto. Zeynep, invece, si prepara a un nuovo confronto con la giustizia: deve rispondere alle domande sull'omicidio di Ozan, con la consapevolezza che la verità sta per emergere definitivamente.